Alla Commissione europea, al Parlamento Europeo e ai capi di stato europei
Chiediamo un’Europa libera da sostanze tossiche e di vietare le sostanze chimiche che danneggiano gli esseri umani ed inquinano la natura, l’aria e le acque.
- Attuare pienamente le promesse dell’Unione Europea sulla sua Strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità, per garantire un’Europa libera da sostanze tossiche entro il 2030.
- Un’attenzione particolare deve essere rivolta a correggere l’obsoleta legge sul controllo delle sostanze chimiche, REACH, per garantire la rapida messa al bando delle sostanze chimiche più dannose nei prodotti di consumo quotidiano.
- Attuare pienamente il piano d’azione dell’Unione Europea per l’eliminazione graduale delle Sostanze Alchilate Perfluorurate o Polifluorurate (comunemente chiamate PFAS o forever chemicals) e un divieto per i PFAS in settori come la produzione di giocattoli, cosmetici, imballaggi e materiali a contatto con gli alimenti.
- Aiutare le comunità colpite dall’inquinamento dai PFAS e garantire un monitoraggio approfondito, la bonifica, l’igienizzazione dei terreni, la salute e altri piani in risposta alle loro esigenze. Incriminare i produttori di PFAS e le aziende ad essi collegate.
Perché è importante?
Niente è per sempre. Tranne le sostanze chimiche Alchilate Perfluorurate o Polifluorurate, comunemente chiamate PFAS o “forever chemicals”. Ogni giorno entriamo a contatto con queste sostanze chimiche tossiche presenti in tantissimi articoli, dalle confezioni degli alimenti alle padelle, passando per gli indumenti impermeabili.
Non sorprende, quindi, che in tutta Europa le persone stiano riscontrando, nel proprio corpo, livelli elevati di queste sostanze, che possono provocare tumori, infertilità e danni al fegato.
Eppure, alle multinazionali come 3M, Dupont e Bayer-Monsanto non interessa. Loro continuano ad usarle e per decine di anni hanno mentito sull’impatto di queste sostanze sull’acqua, sull’aria e sui nostri corpi.
Per ben 50 anni, queste e altre aziende hanno tenuto nascosti gli studi sui pericoli dei PFAS, mentendo anche ai lavoratori delle loro stesse fabbriche! [3] Ora che i giornalisti hanno scoperto la verità, queste aziende spendono 20 milioni di euro all’anno in attività di lobby, per convincere i nostri rappresentanti a continuare ad usare queste sostanze chimiche tossiche.
E la cosa peggiore è che ci stanno riuscendo. In Europa, era già stato abbozzato un piano per eliminare queste sostanze chimiche, ma attualmente è rinchiuso in un cassetto. Dobbiamo chiedere ai leader europei di implementare questo piano.