Il progetto risponde al bisogno urgente di trasferire il rifugio in una sede più sicura, accessibile e funzionale. L’attuale struttura, isolata e difficile da raggiungere, limita la capacità di accoglienza e cura. La nuova sede permetterà di ospitare più animali, garantire cure veterinarie adeguate, sterilizzazioni e favorire adozioni consapevoli, contrastando il randagismo in modo efficace e duraturo.
Da oltre 12 anni, La Rocca degli Angeli accoglie soprattutto cani anziani, feriti, malati o vittime di maltrattamenti: quelli scartati da tutti, invisibili, soli. Li curiamo, li amiamo e li aiutiamo a rinascere. Ma oggi è il nostro rifugio ad avere bisogno di una seconda possibilità.
Il luogo dove operiamo è in collina, isolato, difficile da raggiungere. Il contratto di affitto non ci è stato rinnovato e dobbiamo andarcene velocemente.
Abbiamo fatto un passo che fa tremare le gambe ma infiamma il cuore: abbiamo acquistato una nuova sede, pianeggiante, accessibile, immersa nel verde di Arena Po. Adesso dobbiamo trasformarla in casa. Una casa vera, per i nostri 100 cani e per tutti quelli che ancora non sanno che un giorno, qui, potranno essere amati.
Vogliamo costruire 35/40 nuovi box, realizzare un’infermeria con locali di degenza per i più fragili, una toelettatura interna, sistemare l’abitazione per chi ogni giorno si prende cura di loro con le mani e gli stivali pieni di fango e il cuore pieno di speranza.
Ma non si tratta solo di muri o recinzioni.
Si tratta di dignità. Di riscatto. Di anime spezzate che chiedono solo tempo, pazienza e amore. Cani che non sono più cuccioli, che non fanno notizia. Ma che sanno guardarti dentro. Cani che hanno sofferto, che hanno resistito, che ti vengono incontro anche senza fiato. Che imparano a fidarsi, a sperare, a vivere di nuovo.
Questo progetto è il nostro grido silenzioso. È un sogno cucito con le mani, bagnato dalle lacrime e tenuto in piedi da volontari che non mollano mai.
È un abbraccio gigante a chi il mondo ha dimenticato. È un luogo che ancora non c’è, ma già esiste in ogni gesto d’amore. Nelle mani che lavano le ciotole. Negli occhi che aspettano dietro a una rete. Nelle zampe che tremano ma non rinunciano. Nel battito lento di chi sa che, da qualche parte, c’è una vita nuova che aspetta.
Perché ogni rinascita comincia da un posto sicuro.
E da qualcuno che, un giorno, arriva…
e sceglie proprio te.
Entro il termine del progetto saranno completati: la costruzione di 35/40 box, la ristrutturazione della stalla in infermeria e degenze, l’allestimento dell’area toelettatura e la sistemazione dell’abitazione per la gestione operativa. La nuova sede sarà pronta ad accogliere fino a 100 cani in spazi sicuri, curati e dignitosi.