La casa di Laura e BILLY” nasce dall’esigenza di offrire un supporto concreto ai proprietari di cani in difficoltà, che per via degli imprevisti della vita quotidiana (ricoveri ospedalieri, sfratti, lutti, licenziamenti, spostamenti urgenti per lavoro etc.) si trovano in difficoltà a gestire i loro amici a quattro zampe. Una soluzione alternativa all’ingresso in canile, che può essere costoso e comportare la rinuncia definitiva alla proprietà dell’animale.
Susanna, presidente dell’associazione “QUA LA ZAMPA” ha un sogno: quello di acquistare un vecchio casolare per dedicarsi completamente alla cura degli animali. Il suo sogno si intreccia con quello di Laura Brozzi (da qui il nome del progetto). Proprio lì prima della sua morte, accudiva da sola più di cento cani! Il progetto ci parla di tematiche attuali: quello di riabitare e riqualificare un terreno abbandonato e dare vita ad una nuova prospettiva integrata di casa temporanea che vada oltre il concetto di canile e pensione comunemente conosciute. “La Casa Di Laura e Billy” vuole colmare un vuoto di aiuto per persone con animali in grave difficoltà, logistica, finanziaria, di salute. Perché ogni cane merita! Un’azione per “svuotare” i canili incentivando le adozioni e facendo sì che siano sempre più luoghi di transito e non di permanenza. L’idea è quella di creare un’oasi verde, appositamente pensata. Lo spazio sarà dotato di aree verdi ampie, messe in sicurezza mediante la recinzione, dove i cani potranno muoversi liberamente, giocare e socializzare. Per garantire il loro comfort in ogni stagione, saranno presenti anche delle dog box coibentate che offrano riparo dal freddo, dal caldo e dalle altre intemperie. Vi saranno degli spazi dedicati all’interazione tra cani e volontari, ambienti pensati appositamente per creare un legame speciale tra i nostri amici a quattro zampe e le persone che vogliono aiutarli. I volontari non sono solo un “aiuto extra”, ma sono il cuore pulsante per rendere questo progetto realizzabile. Insomma una casa, per dare una seconda possibilità, per evitare abbandoni o uccisioni sconsiderate creando un modello di accoglienza che possa essere replicato in altre aree.
La costruzione di uno spazio verde recintato: un’area ampia e sicura, con zone ombreggiate e spazi per il gioco.
l’acquisto di Dog box coibentate: strutture confortevoli, isolate acusticamente e termicamente, per il
riposo e la sicurezza dei cani. la creazione di un’area di socializzazione: spazi dedicati all’interazione tra cani e volontari, per favorire il loro temperamento e la socializzazione. Creare una struttura di nuova concezione, per evitare abbandoni o uccisioni sconsiderate.