Il progetto risponde al bisogno urgente di accogliere e tutelare gattini orfani e gatte in gravidanza, spesso abbandonati o recuperati in contesti a rischio, privi di assistenza pubblica. La Nursery garantisce la sopravvivenza, la crescita sana e l’adozione responsabile di questi animali, contribuendo alla prevenzione del randagismo in Lombardia.
La Nursery di Gattolandia ODV è un progetto salvavita che si occupa dell’accoglienza e della cura di gattini orfani, cucciolate con o senza mamma e gatte gravide, in condizioni di estrema vulnerabilità. L’obiettivo è fornire loro assistenza sanitaria, protezione e un corretto sviluppo psicofisico, fino all’adozione consapevole.
Poiché i gattini nei primi 60 giorni di vita non possono essere vaccinati e sono ad altissimo rischio in ambienti collettivi, la nostra soluzione è un sistema di accoglienza diffusa presso famiglie affidatarie volontarie, formate e supportate da Gattolandia. Ogni nucleo ospita una sola cucciolata, garantendo isolamento sanitario, esperienze positive e socializzazione progressiva.
Il progetto è attivo tutto l’anno e si basa su una rete di volontari, veterinari e risorse dell’associazione, che fornisce tutto il necessario: latte specifico, attrezzature, cibo, farmaci, assistenza 24h e gestione delle adozioni.
Nel 2024 abbiamo accolto 55 gattini, 6 mamme, registrando oltre il 90% di sopravvivenza e 51 adozioni. Ma i costi sono altissimi. Con il sostegno del bando potremo garantire la prosecuzione e il potenziamento della Nursery nel 2026 e offrire anche un corso formativo strutturato, rivolto a cittadini e volontari, per trasmettere competenze fondamentali e prevenire errori spesso fatali.
La Nursery è molto più di un progetto di accoglienza: è un modello di prevenzione del randagismo e di tutela del benessere animale, che mette al centro responsabilità, formazione e amore.
Aumento del tasso di sopravvivenza neonatale felina, riduzione dei contagi e delle morti per malattia virale, incremento delle adozioni consapevoli, diffusione di buone pratiche tra volontari e cittadini, riduzione dei costi per la gestione del randagismo sul territorio e rafforzamento della rete di famiglie affidatarie.