Le difficoltà economiche delle famiglie sono sempre più in aumento a causa del caro bollette ma anche degli aumenti legati ai generi alimentari. E oggi la capacità di affrontare spese impreviste per molti è sempre più complicato. Per questo il progetto CharityVet, mira a sostenere le cure di cani e gatti colpiti da gravi patologie, congenite o pervenute nel corso della vita e appartenenti a famiglie che si trovano in gravi difficoltà socioeconomiche.
L’idea del progetto, che ha dato vita all’Associazione CharityVet – ODV, nasce da un’esperienza reale: la storia di Eddie, cane apparentemente sano, e su cui dopo qualche mese, per puro caso, si è riscontrata una grave malformazione ad entrambi i reni, che ha comportato non solo un decesso prematuro, a solo 1 anno e 8 mesi di vita, ma anche importanti spese sanitarie per donargli la vita più dignitosa possibile. Spese che in questo caso si sono potute sostenere.
Da questa esperienza nacque la domanda: “e se altri non avessero risorse economiche sufficienti?” Per questo nasce CharityVet, per aiutare le famiglie che per diverse ragioni – come, ad esempio, la perdita del posto di lavoro – non possono permettersi di curare il loro amico a quattro zampe.
La scelta di cani e gatti da aiutare avviene attraverso il lavoro di selezione svolto, su tutto il territorio nazionale, dal comitato scientifico che ha il compito di valutare la documentazione fornita, come analisi, esito delle visite e dei controlli effettuati, compresa la possibilità di sentire il veterinario che ha effettuato la diagnosi, dichiarazione ISEE e dialogo con le famiglie proprietarie.
Obiettivo complementare del progetto è aiutare le famiglie a ridurre i costi a loro carico di quanto necessario agli animali. Per questo, grazie ai fondi saranno organizzati incontri in tema di benessere animale e alimentazione, Swap Pets Party, mercatini di scambio di oggetti per cani e gatti non più utilizzati e ceduti da altre famiglie e corsi di primo soccorso.
Un progetto che ad oggi si basa sul lavoro volontario e sulla raccolta fondi, ma che ha voglia di incidere di più viste le numerose richieste che arrivano all’Associazione, e che dimostrano quanto vi sia la necessità di un soggetto in grado di rispondere a tali esigenze, soprattutto considerando il ruolo sociale che i nostri amici a 4 zampe svolgono specialmente nelle famiglie con maggiori disagi.
Obiettivo è quello di aiutare sempre più famiglie per curare cani e gatti colpiti da gravi patologie. Ipotizzando il primo premio, potremmo garantire cure per un anno intero a Shanti e Tito (spesa media mensile 325 euro) e ipotizzando una spesa media di 200 euro ad animale, potremmo aiutare almeno 37 famiglie. A questo si aggiungono i benefici derivanti dai corsi di primo soccorso ma anche gli eventi di Swat Pets Party dove stimiamo di raggiungere almeno altre 100 famiglie.