Attualmente, i cani che diamo in adozione vengono stallati in casa dai nostri volontari.
Stiamo cercando di raccogliere fondi in quanto abbiamo individuato un terreno adatto alla costruzione del nostro rifugio e abbiamo fatto fare un preventivo per i box.
Ci piacerebbe diventare un punto di riferimento per le adozioni almeno nella nostra zona e avere un luogo dove poter conoscere i cani che ospitiamo sarebbe sicuramente un punto a nostro vantaggio per aumentare il numero di adozioni
La nostra associazione nasce in memoria di Luce (una randagina dell’Albania a cui avevano sparato in tutte e quattro le zampe e che abbiamo preso in carico e per Chiara Gualzatti (la ragazza che nel 2021 a soli 15 anni è stata uccisa da un suo coetaneo in provincia di Bologna).
Suo padre Vincenzo Gualzetti, insieme a Carlotta e Francesca della nostra associazione che sono sempre state due volontarie molto attive sul territorio, visto l’amore di sua figlia nei confronti degli animali e viste le due morti ingiuste di Chiara e di Luce causate entrambe dalla mano “umana” , hanno voluto intraprendere una strada insieme : la costruzione di un rifugio in memoria di Luce e Chiara.
L’idea del rifugio c’è sempre stata, ma ovviamente è sempre stata la cosa più dura da realizzare in quanto costosa.
Nel mentre abbiamo continuato a fare adozioni, stallando i cani presso le nostre abitazioni, abbiamo raccolto pappe, medicinali e antiparassitari da inviare ai volontari che supportiamo e che quotidianamente ci aggiornano sul loro operato e sulla situazione dei cani, abbiamo partecipato alle fiere locali per farci conoscere e abbiamo organizzato 2 cene benefiche per provare a raccogliere dei fondi.
Il nostro rifugio, punterà alla qualità della vita dei cani, motivo per il quale vorremmo ospitare non più di 10 cani contemporaneamente, per dedicarci a loro in modo ottimale nella permanenza, tramite attività comportamentali e percorsi conoscitivi mirati con gli eventuali adottanti.