Negli ultimi anni i gatti colpiti da Peritonite Infettiva Felina (FIP) sono aumentati a dismisura. Vari fattori (scarsa conoscenza della malattia, una cura che esiste già ma che non è considerata ancora legale in Italia, veterinari che non possono diagnosticarla e curarla, informazioni frammentarie) contribuiscono a fare si che molti gatti che potrebbero essere salvati muoiano. Con maggiori informazioni e la conoscenza della malattia è possibile battere la FIP e salvare migliaia di vite.
La Peritonite Infettiva Felina (FIP) è una malattia virale altamente letale che colpisce ogni anno migliaia di gatti, spesso senza che i proprietari o i volontari che se ne prendono cura ne conoscano sintomi, modalità di trasmissione o possibilità terapeutiche.
Nasce da questa esigenza il progetto “FIP. Conoscerla per batterla”, un percorso formativo gratuito e accessibile a tutti, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza e conoscenza su questa patologia ancora troppo poco compresa.
Il progetto prevede una serie di incontri online, aperti a cittadini, amanti dei gatti, volontari di gattili e associazioni animaliste, e più in generale a tutte le persone che desiderano approfondire il tema della FIP, prevenire i contagi e contribuire a salvare vite feline.
Ogni incontro sarà condotto da esperti del settore veterinario, ricercatori, operatori di rifugi e professionisti impegnati nella tutela del benessere animale. Attraverso un linguaggio accessibile ma scientificamente rigoroso, verranno affrontati temi fondamentali:
• che cos’è la FIP e come si trasmette
• i sintomi e la diagnosi precoce
• i trattamenti disponibili e i recenti sviluppi terapeutici
• le buone prassi nei contesti domestici e nei rifugi
• il ruolo della prevenzione e dell’informazione
Durante gli appuntamenti, verranno inoltre condivise storie vere di gatti affetti da FIP, casi clinici risolti, testimonianze di volontari e veterinari, oltre a consigli pratici su come agire in caso di sospetto contagio.
L’obiettivo ultimo è creare una comunità più consapevole e preparata, capace di riconoscere tempestivamente i segnali della malattia, attivarsi in modo efficace e contribuire concretamente a ridurre l’impatto della FIP nel nostro Paese.
A Cipro un focolaio di FIP nel 2023 ha portato alla morte di oltre 300mila gatti. Tutto questo può essere evitato. Perché informare significa proteggere, e conoscere può davvero fare la differenza tra la vita e la morte per migliaia di gatti.
– Almeno 1000 partecipanti alle giornate di formazione.
– Aumento della conoscenza della FIP nella cittadinanza italiana.
– Aumento della consapevolezza sulla malattia da parte delle istituzioni locali e nazionali e da parte dei veterinari.
– Maggiore tutela della salute dei gatti che sono malati di FIP o che potranno contrarre la malattia in futuro.
– Sensibili danni al mercato illegale che è nato intorno al farmaco che cura la FIP.